Piką
Salvatore
Pica mi ha insegnato il senso dellattenzione.
Attenzione
intesa non come assistenzialismo amicale e neanche come pour parler napoletano, ma come una vera cura
dellaltro. A volte anche in maniera quasi perversa, ma poi sempre con
una battuta fulminea e risolutiva.
Lui
riesce a registrare i fatti dando sempre una lettura originale, penetra il
mistero della loro origine svelando semplicemente le varie miserie e nobiltą
delle situazioni.
Pica
č per me una sorta di Giufą-Nasrudin
napoletano e moderno.
Con
una voglia, unassoluta ingenuitą e una curiositą piena di sfaccettature e
sempre con una nuova profonditą.
Insieme
a Salvatore sono nate le telefonate di rinforzo,
come la nostra famosa insalata natalizia. Le telefonate di rinforzo sono
atti puri di amicizia. Queste telefonate di solito avvengono nei periodi pił
difficili, sotto a una decisione importante, vicino a dei cambiamenti, quando
succede qualcosa di strano.. ma la vera efficacia della telefonata di rinforzo
č che ci si telefona quando non si ha nulla da dire, nulla da rinforzare e la cosa pił importante č sentirsi e finire la telefonata
dicendo: era solo una telefonata di
rinforzo !!... Che bello !!..
Pica
con Picagallery torna alle origini.
Ad un certo punto si era smarrito nella notte, poi sapendo sfruttare e
anticipandosi ritrova una dimensione,
la sua coerenza e il suo carattere interculturale. Ovviamente sempre a modo suo:
facendoci ridere, spiazzandoci, scardinando il senso comune e tuttavia aprendo a
chiunque ha bisogno prospettive culturali, psicologiche e spirituali inattese.
Grazie Piką !! Ti devo molto
.
Mario Avallone